Comprendono tutte quelle problematiche psicologiche che concernono il rapporto tra individuo e cibo che portano ad un’ alterazione delle abitudini alimentari.
I comportamenti tipici di un disturbo dell’alimentazione sono: un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo, la diminuzione dell’introito di cibo, il digiuno, le crisi bulimiche (ingerire una notevole quantità di cibo in un breve lasso di tempo), il vomito per controllare il peso; cosi come un’eccessiva assunzione di cibo e una scarsa preoccupazione per peso e forma fisica.
I principali disturbi dell’alimentazione sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa, Disturbo evitante/restrittivo dell’assunzione di cibo, il disturbo da alimentazione incontrollata, Picacismo e disturbo da ruminazione, Disturbo della nutrizione, Obesità.
Questi disturbi comportano tutta una serie di alterazioni primarie o secondarie che vanno a colpire numerosi organi e apparati. I disturbi alimentari sono una malattia e non sono affrontabili con la semplice forza di volontà, ma richiedono l’intervento di una o più persone competenti.
L’intervento sui disturbi alimentari è complesso e per una buona riuscita necessita della congiunzione di una terapia individuale e familiare, oltre che nutrizionale.
L’approccio più efficace per il trattamento dei disturbi dell’alimentazione è quello multidisciplinare e integrato:
La terapia individuale è utile per lo sviluppo individuale della persona; è importante avere una terapeuta che diventa un punto di riferimento interiore nei momenti difficili che la paziente dovrà affrontare; mentre gli incontri familiari sono utili ad elaborare nuove modalità relazionali più funzionali per tutta la famiglia e utili a garantire il giusto sostegno emotivo della persona sofferente, aiutandola ad uscire dalla stasi evolutiva in cui si trova e in cui è sospesa tutta la famiglia.
Specialisti
Dott.ssa Arianna Fulvo-Biologa Nutrizionista e Dott.ssa Marina Russo- Psicologa–Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR e BBT, Istruttore Protocolli Mindfulness